[vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” scene_position=”center” text_color=”dark” text_align=”left” mobile_element=”” overlay_strength=”0.3″ shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none”][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_link_target=”_self” column_shadow=”none” column_border_radius=”none” width=”3/4″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][vc_column_text]Abbiamo fatto due chiacchiere con Raffaele Gaito per raccontare la sua storia digitale e capire di più sul suo approccio imprenditoriale. Quello che da subito colpisce di Raffaele è la sua disponibilità (riesce a trovare sempre un attimo per te anche se è molto impegnato) e la sua infinita curiosità. Sono due qualità molto utili per chi sceglie di fare impresa se accompagnate ad un’ottima organizzazione.
Da Mangatar all’evento sul Growth Hacking, come hai riutilizzato le competenze acquisite nel settore del game development?
Mangatar non era la mia prima avventura. Scrivo codice da quando sono un ragazzino e faccio impresa da quando ho 20 anni, quindi ne era già passata di acqua sotto i ponti 😉
In particolar modo quell’esperienza mi ha dato tanto sotto due punti di vista:
- mi ha fatto avvicinare a tutto il mondo startup (di cui non sapevo assolutamente l’esistenza) scoprendo un universo interessante di persone, dinamiche, letteratura, processi e tanto altro
- mi ha fatto capire l’importanza di alcuni aspetti di prodotto che nel mondo dei videogiochi sono molto più avanzati rispetto ad altri settori. Ancora oggi credo che molte industrie avrebbero da imparare dal mondo dei videogiochi
Sappiamo che ti alleni per diventare Batman. È importante avere una figura di riferimento per la propria crescita aziendale e professionale?
Quella di Batman è una cosa vissuta sempre tra il serio e il faceto da chi mi segue. In realtà è molto seria per me. Adoro Batman per quello che rappresenta, per il fatto di ritrovarsi a fare il supereroe senza avere particolari poteri.
Se allarghiamo il discorso credo che le figure di riferimento siano importantissime, sia per la crescita personale che aziendale. Siamo tutti quanti, inevitabilmente, influenzati da qualcuno o qualcosa nelle decisioni (piccole e grandi) che prendiamo nella nostra vita e avere dei modelli di riferimento spesso aiuta nel prendere queste decisioni.
Ovviamente a due condizioni:
- ricordandosi che nessuno ha la formula magica e la risposta a tutte le nostre domande
- essendo consapevoli che i modelli possono (e devono) cambiare nel tempo in base ai nostri cambiamenti
Al TedX Salerno 2018 hai parlato dell’importanza della costanza e della pazienza in un mondo dell’immediato. Come le alleni nella tua BatCaverna?
Ci vorrebbe un’ora per parlare di questo, ma la versione breve della risposta è che alleno la pazienza e la costanza lavorando principalmente su 5 aspetti: le abitudini; gli obiettivi; la sperimentazione; il fallimento; la resilienza.
Un po’ alla volta, questo mix di 5 ingredienti si è trasformato nella ricetta perfetta per me. Non significa che possa funzionare per tutti, ma nel mio caso è di grandissimo aiuto.
Qual è la caratteristica fondamentale di un progetto che può convincere potenziali investitori?
Secondo me ce ne sono diverse, ma se ne dovessi scegliere una sola è la strategia di go-to-market. Ossia: come passi dalla teoria alla pratica?
È tutto molto bello quando guardiamo le presentazioni, i business plan e i video di presentazioni, ma poi come farà quel team a mettere in piedi quell’idea e a ottenere quei risultati nei tempi ipotizzati.
La strategia di go-to-market è quel momento nel quale non puoi mentire, devi dire concretamente cosa farai e come lo farai. Se sbagli quella sei fregato.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_link_target=”_self” column_shadow=”none” column_border_radius=”none” top_margin=”2%” width=”1/4″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][split_line_heading]
Identikit dell’imprenditore
[/split_line_heading][image_with_animation image_url=”11942″ alignment=”center” animation=”Grow In” border_radius=”none” box_shadow=”none” max_width=”100%”][vc_column_text]Raffaele Gaito, Imprenditore e Growth Hacker, Autore, Blogger, Speaker e Formatore
Il suo consiglio per il tuo progetto digitale: Da domani inizia a creare contenuti e a coltivare la tua community
Segni particolari: Si allena per diventare Batman. Ha bisogno di continui stimoli altrimenti si annoia. Si definisce multipotenziale.
Business Story
Salernitano, classe ’84, a 17 ha aperto il primo blog e a 20 ha lanciato la sua prima azienda. Si è laureato con lode in informatica con una tesi sull’intelligenza artificiale pubblicata in un paper e utilizzata da una delle più grosse multinazionali di videogiochi al mondo.
Ha vissuto in Italia, Francia, Islanda, Inghilterra, California, lanciando decine di prodotti in diversi settori web e mobile. Nel 2017 ha pubblicato “Growth Hacker. Mindset e strumenti per far crescere il tuo business“con Franco Angeli.
Cosa sta facendo adesso
Affianca aziende, startup e professionisti nei loro progetti attraverso la consulenza, la formazione e il coaching. Svolge attività di formazione e public speaking e investe sull’evangelizzazione e la sensibilizzazione verso il digitale attraverso blog, video e tanti contenuti sui social media.
Profilo linkedin: https://www.linkedin.com/in/raffaelegaito/[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]